Viaggiare in compagnia è bellissimo. Ma anche viaggiare sola regala un sacco di esperienze, alcune delle quali sono possibili da fare solo se viaggiando sola.
Viaggiando mi piace guardarmi attorno e osservare gli altri viaggiatori. Mi capita raramente di vedere italiani che viaggiano solo, ancor meno donne.
C’è in effetti una differenza culturale che noi italiani abbiamo rispetto ad altri paesi (ma che invece ci accomuna ad altri – non siamo i soli!): fare qualunque cosa da sola o da solo (qui i due sessi si equiparano secondo me) è considerato da sfigati in Italia.
Se sei una donna che viaggia sola, si aprono addirittura altre categorie.
Eppure nel mondo il 85% dei viaggiatori in solitaria sono donne.
Certe cose le ho sperimentate sulla mia pelle e mi piacerebbe riflettere ancora su questo tema. Intanto, per iniziare,
un piccolo elenco non esaustivo di cose che puoi fare solo viaggiando da sola:
- Viaggiare al tuo ritmo. La prima volta che ho viaggiato da sola, ho scoperto che io ho due ritmi in verità. Non lo sapevo. Vado velocissima o lentissima – dipende dal momento. E non lo sapevo. Io appaio “veloce” e così mi sentivo costretta a viaggiare con gli altri. Questa epifania e la varietà che ha portato al mio modo di viaggiare (e di vivere) è stata una meravigliosa scoperta. Ti piace correre da un posto all’altro o sederti a guardare le persone che passano?
- Nessun compromesso. Devo aggiungere altro? Difenderò sempre l’esperienza di viaggiare in compagnia – perché i nostri compagni di viaggio fanno diverso il viaggio stesso, come una lente colorata – ma viaggiando da sola non devi confrontarti con nessuno e tutto diventa improvvisamente…facile, semplice. Nessun malumore, nessuna scelta. Solo tu e quello che hai voglia di fare
- Scegli dove mangiare. E cosa mangiare. E quando. E se mangiare. Fa sempre parte della meravigliosa serie di opportunità che si dispiegano dalla libertà di viaggiare sola. Ti porterà a fare anche cose pazze e fermarti ad orari improbabili, ma c’è solo il tuo stomaco da ascoltare…una meravigliosa vacanza anche dagli orari e dalle abitudini che portiamo con noi.
- Cambiare idea. Non devi rendere conto a nessuno. Puoi cambiare idea e decidere all’ultimo minuto che no, non ti interessa farlo e preferisci fermarti dove sei. Che sì, lo spettacolo che hai visto pubblicizzato è un’occasione, tutto si incastra e vale la pena prendere il biglietto. Nulla è fisso quando hai l’opportunità di decidere tu
- Lasciarti guidare dagli eventi. Spesso si viaggia con l’ansia. Con una lista di cose da fare e vedere che neanche in ufficio. Viaggiare sola aiuta a lasciarsi andare e prendere quello che capita con maggiore filosofia, con l’enorme beneficio di lasciarti esplorare proprio quello che non ti saresti aspettata
- Incontrare nuove persone. Sembra assurdo, ma ti assicuro che non lo è. È più facile essere aperti alle nuove conoscenze quando si è soli. Con questo evito di riferirmi a tutti gli approcci non benvenuti – lo intendo in senso generale: è più facile parlare con le persone e che le persone si rivolgano a te, per offrire un consiglio o un aiuto, per un saluto, per reciproca compagnia. Non sono mai incontri forzati o molesti: è come se si attirasse più simpatia da chi ci circonda, maggiore generosità, belle occasioni di dialogo
- Essere chi vuoi. Nessuno ti conosce, non hai nessuna faccia da salvare. Puoi fare tutto quello che non hai mai osato fare. Non necessariamente follie, ma tante cose che ti censuri
- Inventarti al tua storia. Una follia? Sì! Non significa mentire, ma darti la possibilità di salire su un palcoscenico e impersonare chi vuoi, per un po’. Come una prova a di teatro, una piccola improvvisazione solo per te stessa. Come ti sei sentita?
- Capire cosa ti piace veramente. Ti sembra impossibile? Invece viaggiando sola è già facile concedersi la possibilità di cambiare, di uscire dalle solite scelte e di avere il tempo per riflettere su se stessa…e di mettere in discussione quello che pensavi. Una conseguenza del punto 3
- Esplorare la tua intuizione. Quando devi basarti solo su te stessa riesci ad entrare più profondamente in contatto con la tua intuizione e non sempre siamo abituate ad ascoltarla. È una bella prova perché a volte mi sono trovata a capire quanto le mie scelte (anche piccole) andassero in verità in senso contrario alla mia intuizione. È un buon esercizio
- Impari cosa è importante per te. Non avendo nessuno da accontentare o nessuna decisione comune da condividere, improvvisamente vieni lasciata con l’enormità delle possibilità spalancate davanti a te. Può essere soverchiante ad un primo impatto, ma anche
- Diventi più tollerante. Sembra controintuitivo. Eppure è più facile arrabbiarsi in due quando qualcosa accade perché ci si sollecita a vicenda. Da sola la tua rabbia ha poco con cui sfogarsi e si affloscia velocemente, lasciandoti la possibilità di prendere tutto con più filosofia e leggerezza.
- Ti offre l’opportunità di vedere la tua vita con distacco e di comprenderla meglio. Come se fosse una piccola vacanza da te stessa e dalla tua quotidianità. Senza gli specchi delle persone che ti conoscono, puoi avere l’occasione di mettere tutto in pausa e vederlo da un’altra angolazione. Come viaggiare senza zavorre.
Me ne verranno in mente molte altre, e le aggiungerò. Se ne vengono in mente a te, per favore, scrivimele nei commenti!
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